La mobilità elettrica è senza ombra di dubbio il futuro verso il quale siamo diretti. Per molto tempo le automobili elettriche sono state viste come dei veicoli troppo costosi e con autonomie troppo basse. Oggi, invece, grazie al progredire delle tecnologie e all’impegno di alcuni produttori del settore automotive – da Tesla in poi – si è arrivati a portare sul mercato delle automobili elettriche accessibili e con autonomie sufficienti. Con 40.000 euro si può acquistare una BMW i3, con 30.000 euro una Citroen C-Zero, con 28.000 euro una Peugeot Ion, con 19.000 euro una Skoda CitigoE iV, e con 23.000 euro una Volkswagen E-Up. Insomma, per quando riguarda il prezzo di acquisto, siamo ormai vicini a non avere più scuse.

I vantaggi di avere un’automobile elettrica sono tanti. In primo luogo, si tagliano le emissioni inquinanti. Il fatto è semplice: non esiste lo scarico. A livello motoristico, poi, un motore elettrico assicura un’accelerazione sempre maggiore rispetto a uno a combustione: l’erogazione della coppia motrice, in un motore elettrico, è infatti disponibile fin da subito. Non è tutto qui. Va anche sottolineato che un motore elettrico è più semplice, avendo un numero molto minori di componenti meccaniche, così da ridurre il livello di manutenzione, nonché l’usura.

Vanno poi tenuti in considerazione i consumi bassi, la possibilità di rigenerare energia elettrica in frenata e, ovviamente, i vantaggi fiscali: chi acquista un’automobile elettrica va incontro infatti al famoso ecobonus per automobili sostenibili dal punto di vista ambientale, e non paga il bollo auto per 5 anni. E ancora, alcune regioni prevedono ulteriori contributi all’acquisto. Vogliamo poi trascurare il fatto che con le auto elettriche è possibile circolare anche nelle ZTL, e fregarsene del tutto dei blocchi del traffico?

Ma c’è un ultimo, grandissimo vantaggio: con un’auto elettrica è possibile fare il pieno a casa. E il vantaggio diventa davvero tale nel momento in cui si ha a disposizione un impianti fotovoltaico!

Ricaricare un’auto elettrica a casa: fotovoltaico, batteria, colonnina

Partiamo da un presupposto fondamentale: per ricaricare l’automobile elettrica a casa, di per sé, non è obbligatorio avere una colonnina di ricarica o una wall-box dedicata. Ma sicuramente è un grande vantaggio, sia per quanto riguarda le tempistiche che per la gestione stessa dell’impianto.

Concentriamoci, però, sull’impianto fotovoltaico: i pannelli fotovoltaici, infatti, possono permetterci di avere sempre il pieno gratis dell’automobile, e quindi di partire la mattina sempre con una carica completa, senza sborsare un euro, e senza inquinare. Tutto questo è ovviamente possibile a patto di poter contare su un impianto fotovoltaico studiato anche in base alle esigenze del veicolo elettrico.

Prima di tutto, va sottolineato che i pannelli fotovoltaici non devono essere installati per forza sul tetto di casa: anche la pensilina usata per proteggere l’automobile, per esempio, potrebbe diventare la sede dei pannelli. Ma come dovrebbe essere un impianto fotovoltaico pensato per ricaricare in casa un’automobile elettrica? In linea di massima, potrebbe bastare anche un impianto da 3 KW, ma per avere dei buoni tempi di ricarica sarà sicuramente il caso di preferire degli impianti di almeno 6 Kw, così da poter andare ad alimentare sia l’automobile che le utenze domestiche.

Per gestire il tutto in maniera ottimale è certamente consigliabile prevedere l’integrazione di una batteria di accumulo: l’energia che non viene utilizzata in tempo reale dalle utenze domestiche, anziché essere venduta alla rete, potrà così essere accumulata nella batteria domestica, per poi essere impiegata dopo il calar del sole sia per donare elettricità alla casa, sia per alimentare la batteria dell’automobile.

Stai pensando di predisporre un impianto fotovoltaico per la tua automobile elettrica, o vuoi ottimizzare quello già presente con una batteria per l’accumulo? Contattaci, e ti presenteremo le migliori soluzioni per le tue esigenze!